Sabato 6 settembre la Compagnia Barracellare di Alghero ha vissuto una giornata cruciale: oltre dodici ore consecutive di colloqui per la selezione di 15 nuovi agenti. Un impegno lungo e intenso, che ha richiesto concentrazione e rigore, ma che ha rappresentato anche un’occasione per misurare la vitalità e l’interesse verso questa storica istituzione.Tra i segnali più positivi spicca la partecipazione di candidati provenienti non solo da Alghero, ma anche da altri comuni come San Teodoro, Osilo e Viddalba. Un dato significativo, arricchito inoltre da una notevole presenza femminile. Nessuno dei partecipanti si è presentato con l’aspettativa di ottenere un “posto fisso”, ma con la consapevolezza di intraprendere un percorso di impegno civico e professionale. Questo dimostra quanto il lavoro della Compagnia Barracellare di Alghero, guidata con dedizione e costanza dal Comandante Riccardo Paddeu, stia producendo frutti concreti.Oggi il Barracellato si proietta verso un modello più ordinato, moderno ed esigente, basato sulla preparazione e sulla crescita personale. Essere Barracelli significa accettare la sfida di una formazione continua, per diventare figure riconosciute e rispettate all’interno del complesso sistema della sicurezza pubblica. Non si tratta, infatti, di semplici volontari o di operatori legati a realtà associative: i Barracelli sono guardie comunali a tutti gli effetti, dipendenti funzionali delle amministrazioni locali, con competenze specifiche nell’agro, nella tutela dei parchi e nella salvaguardia ambientale.In questo contesto, la professionalizzazione diventa la chiave per guadagnare la fiducia e la collaborazione di tutte le forze dell’ordine. Solo attraverso la formazione si può cancellare il vecchio concetto di “Barracello” per affermare invece, il ruolo strategico come risorsa al servizio della collettività e della sicurezza del territorio.Essere innovativi, tuttavia, significa spesso affrontare anche resistenze: Alcune Compagnie preferiscono rimanere ancorate al “vecchio” modello, per pigrizia o per la difficoltà di reperire risorse necessarie alla crescita. Ma la Compagnia di Alghero dimostra che il cambiamento è possibile, e che i Barracelli rappresentano un tassello essenziale nelle sinergie con le forze istituzionali per la tutela del territorio e dell’ambiente.”Stiamo cercando di cancellare, passo dopo passo, la vecchia etichetta di – quelli che controllano la campagna -“, ha chiarito il capitano Paddeu (comandante della Compagnia Barracellare di Alghero ndr)Si ringrazia tutti coloro che hanno partecipato con pazienza alla selezione, che credono in questo progetto e a chi vorrà crederci in futuro comprese le istituzioni che in molte occasioni si avvalgono della collaborazione dei Barracelli. In attesa della promessa sulla modifica da parte della regione Sardegna della subdola e “ammuffita” L.R. 25/88, si vuole fermamente ribadire che – gli agenti di nuova generazione non si limitano a custodire il passato: costruiscono il futuro della sicurezza e della difesa del proprio territorio -.
